SELVAGGIO BLU è un’esperienza che va oltre il concetto di trekking .

È lì dove un mare straordinariamente pulito, incontra rocce di un calcare multicolore e dove tutto, si fonde con una cultura arcaica ed ancora fortemente presente sul territorio.

Si parte dal paese di S.Maria Navarrese e a piedi, in 5 giorni si raggiunge la stupenda spiaggia di Cala Sisine.

Il percorso si rifà ai vecchi sentieri dei carbonai che operarono sull’isola fino ai primi del ‘900, nonché alle tracce di sentiero lasciate dai pastori durante la loro attività al seguito delle capre e che hanno affrontato dei passaggi a volte di vero stampo alpinistico, avvalendosi di mezzi di fortuna come le ISCALE ‘E FUSTES, ingegnose scale e passerelle costruite con i robustissimi rami di ginepro e che incontreremo numerose lungo il percorso, così come ci troveremo di fronte a qualche calata a corda doppia e a qualche stupenda grotta da ammirare e traversare.

I pernottamenti saranno fatti “sotto le stelle” con materassino e sacco  pelo nelle spiagge dove concluderemo le diverse tappe. (in caso di maltempo saranno a disposizione le tende).

Negli anni le informazioni sul Selvaggio Blu si sono moltiplicate ed oggi si possono reperire notizie di vario genere e qualità, ma il percorso rimane comunque di difficile interpretazione e l’esperienza nell’uso della corda laddove questa è indispensabile, diventa fondamentale; così come lo è la corretta gestione della logistica e dei rifornimenti, specialmente quando condizioni meteo sfavorevoli costringono a modificare l’itinerario.

Affrontare il Selvaggio Blu con una Guida Alpina UIAGM che conosce moto bene il percorso con tutte le sue varianti, permette di gestire gli eventuali imprevisti e di godersi questa vacanza in tutti i suoi aspetti, compresi quelli di cultura locale.

Per partecipare al trekking del Selvaggio Blu, non è richiesta nessuna esperienza alpinistica ma solo un buon allenamento ( si cammina dalle 5 alle 7 ore al giorno ) e abitudine muoversi su terreno impervio. Per i tratti dove si renderà necessaria la corda, sarà compito della Guida Alpina gestire le operazioni e rendervi facile il procedere.

Durante il trekking sarà sufficiente uno zaino da 25 lt. per portare solo quello che serve per la giornata. tutto il resto arriverà alla sera assieme ai rifornimenti.

A questo scopo l’organizzazione mette a disposizione dei partecipanti un borsone ogni due persone ed esorta tutti i partecipanti a limitare la quantità di cose da portare durante i 5 giorni di trekking: un paio di ricambi di intimo, un paio di pantaloni ed una felpa, piatto e posate da campeggio, lampada frontale sono tutto ciò che vi servirà durante il trekking e che vi farà scoprire il piacere di viaggiare leggeri.

La quota di partecipazione è di 950 euro a persona, il gruppo minimo è di 4 persone.

I servizi compresi sono: Guida Alpina UIAGM-IFMGA, due notti in B&B (opzione in Hotel 3 *** con servizio di mezza pensione con maggiorazione di 100 euro ), tutti i pasti durante il trekking, una cena tipica con pernottamento in Ovile durante il trekking, trasporto dei bagagli durante il trekking, rifornimenti di acqua e viveri giornalieri, materiale tecnico (imbragatura, cordino e moschettone) per chi ne fosse sprovvisto, rientro in gommone (oppure in jeep se il mare non lo permette) alla fine del trekking.

Lista Equipaggiamento – 

Zaino da 25 lt.e coprizaino antipioggia.

Sacco a pelo (comfort di 5°c è più che sufficiente)

Materassino in poliuretano oppure gonfiabile.

Imbragatura leggera, una longe o cordino di 2 mt., un moschettone a ghiera.

Tazza, piatto e posate da campeggio.

Lampada frontale.

Scarpe da trekking già usate in precedenza, meglio se basse e non troppo pesanti.

Ciabatte da mare.

Un paio di pantaloni lunghi.

Un paio di pantaloni corti.

Due ricambi di intimo/calze.

Tre magliette.

Una felpa.

Una giacca in gore-tex leggera.

Un piumino leggero.

Costume da bagno.

Asciugamano in microfibra.

Occhiali e cappello da sole.

Crema solare.

Repellente per insetti.